“l’arte è il luogo della perfetta libertà”, questo è il mio spazio, una terra di mezzo tra tutte le cose che esistono e tutte le cose che non esistono. Io esisto là.

Esploro i dualismi, amo l’idea che nel mio lavoro possano coincidere l’idea, l’immaginazione con la concretezza della materia, il bidimensionale con il tridimensionale, ciò che è visibile con ciò che non lo è, come il vento e i pensieri, l’assoluto e il dettaglio
Ho sempre avuto la mania del creare e disegnare, da bambina passavo pomeriggi interi circondata di fogli e matite, i miei soggetti prendevano spesso vita nella mia fantasia, vivevano avventure fuori dalle due dimensioni della carta.
Questo aspetto magico del creare è ancora vivo in me,e nell’incontro con la creta, da autodidatta, ho visto subito la possibilità di esternare senza limiti i mondi segreti che affollano il mio immaginario, dar loro forma tangibile, vita.
Esprimersi, oltre la convenzione della parola,
nell’incontro tra immaginario e concreto.




