Diario della quarantena
Oggi è l’11 aprile 2020 e, come tutti, mi trovo a casa a causa della pandemia. Non esco da 31 giorni, ma sono tra le persone fortunate perché ho un bel giardino, sono in buona compagnia, non mi manca nulla e ho con me molta argilla e tutto l’occorrente per trascorrere qualche ora del giorno facendo ciò che amo fare.
I primi giorni sono stati più duri paradossalmente, stava accadendo qualcosa di assurdo proprio a pochi mesi dall’apertura del Cantiere delle Arti e mi sentivo frustrata, apatica e anche in colpa per l’apatia. Piano piano ho ripreso il controllo della situazione per fortuna e alcune cose belle sono nate anche in questo periodo.. il canale YouTube degli artisti e artigiani di Castel Gandolfo, l’iniziativa Adotta una bottega e qualche lavoro ispirato alla primavera.

Ho anche approfittato per leggere un libro che volevo leggere da molto tempo, molto interessante e ricco di spunti.

Cerco di tenermi occupata come tutti quelli che non hanno guai più seri che il problema di sconfiggere la noia e già questa pare una grande fortuna.